SI è svolto il 4 e il 5 giugno il seminario “Zero Barrier”, il cui obiettivo è quello di facilitare la formazione e la qualificazione, nel settore della ristorazione nel profilo di aiuto cuoco, di giovani e meno giovani in difficoltà di comunicazione a causa di disabilità o di scarsa conoscenza della lingua del paese ospitante per permettere anche a loro un inserimento nel mondo lavorativo e facilitare la mobilità nei Paesi dell’UE. Hanno partecipato i partners francesi, sloveni e belgi che hanno presentato le modalità utilizzate nei loro paesi per favorire la diffusione di tale metodo.
Altro ambizioso obiettivo del Progetto, sul quale stanno lavorando tutti i Paesi partners, è quello di poter arrivare ad una certificazione comune europea di competenze nel settore dell’enogastronomia tra cui anche la conoscenza del codice FOOD-COM per facilitare veramente l’inserimento e la mobilità anche delle persone in difficoltà e svantaggiate.
Gruppo di lavoro: Giovanna Sallemi, Luca Caparvi, Michele Passone, Laura Vismara